Cerca nel blog

mercoledì 9 ottobre 2019

Anticomplottista: un neologismo insensato

Salve a tutti Gaussiani e benvenuti in questo nuovo articolo dal vostro Dottor Uranium di fiducia.
Oggi parleremo di un neologismo ideato dai sostenitori dei complotti per accusare chi applica il metodo del debunking.
Immagine correlata


Dopo tanto tempo, si ritorna a parlare dei sostenitori dei complotti e in particolare un neologismo inventato dai suddetti.
Su Internet, circolano bizzarri personaggi che possiedono la brutta abitudine di cercare presunti complotti dietro ad ogni singolo evento, anche il più insignificante. 
Vengono chiamati con l'appellativo: "complottisti" o "cospirazionisti".
Questi 2 appellativi, infastidiscono codesti personaggi perché è come se fossero trattati da appestati o da persone poco raccomandabili.
Per difesa, sullo stile del gioco infantile "Specchio Riflesso" hanno inventato un altro neologismo: "anticomplottista" che ripetono a 'mo di pappagalli senza avere cognizione di causa.

LA DEFINIZIONE DEL NEOLOGISMO

Se su Google cercherete questo neologismo, non troverete nulla sul vocabolario online, ma alcune definizioni presenti in alcuni bloghetti denoialtri di periferia.
Invece sul vocabolario online, troverete il termine "complottista" che intende:

  1. 1.
    Organizzatore di complotti.
  2. 2.
    Chi tende a interpretare ogni evento come un complotto o parte di un complotto.
 Oppure:
"complottista s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti."
Questa che adesso leggerete, è la definizione che ho trovato riguardante il neologismo:
Anticomplottisti: sono tutti coloro che si attuano per dissentire le teorie dei complottisti, ritenendo insussistente il complotto ipotizzato. 
 Seguita da quest'altro neologismo modificato:
Complottisti: appartengono a questa cerchia tutti quelli che ritengono esistente un complotto, al fine di identificarne il contenuto cospirativo e gli esecutori, e manifestarlo all’opinione pubblica o alle forze dell’ordine.
I più svegli fra di voi si saranno accorti che queste 2 definizioni non hanno nessun senso. Perché? Ve lo spiego subito.

ANALISI DELLA DEFINIZIONE

Partiamo dalla prima definizione, secondo questi illustri signori, l'anticomplottismo significa dissentire istantaneamente sull'esistenza del complotto, anche se il suddetto non presenti né un capo e né una coda. 
Peccato che quella definizione sia molto imprecisa per un piccolissimo dettaglio:
 il complotto ipotizzato
Prima di sbandierare un complotto, sarebbe opportuno possedere delle prove solide che dimostrino la sua esistenza, non basta solamente ipotizzarlo. 
La seconda definizione poi, ha un punto debole:
ritengono esistente un complotto
Ritenere esistente un complotto in base a che cosa? E questa la domanda a cui non avrò nessuna risposta e nessuna specificazione.
L'ultima frase:
e manifestarlo all’opinione pubblica o alle forze dell’ordine.
Provoca in me codesta reazione:
Risultati immagini per james jonah jameson laugh gif
Grasse risate
Ma davvero? E allora come mai che in tutti questi anni, nessuno appartenente alla grande CERCHIA (bisogna mettere le cose in chiaro, non sia mai) complottista, ha mai messo in pratica quell'ultima frase della definizione?
La prima contraddizione logica di codesti personaggi.

LA SECONDA CONTRADDIZIONE LOGICA 

Poco fa, avete letto che il neologismo "Anticomplottista" si basi sul dissentire dei presunti complotti ideati dai sostenitori di questi ultimi.
Peccato ke crandissime teste di cenio di nuofo millennio non zi ziano reze konto di aver fatto fikura di cioccolataien Svizzeren. (Scritto apposta in dialetto tedesco)
Ci viene in aiuto il prefisso "Anti" che (sempre) dal vocabolario online sarebbe:
"Prefisso che in composti, derivati dal greco o formati modernamente, indica ‘opposizione"
Cosa c'entra?
Non avete notato che codesti personaggi sono quelli che aprono blog e pagine Facebook contro le Scie Chimiche, la Geoingegneria (collegata al complotto delle Scie Chimiche), contro i vaccini, contro la N.A.S.A, contro il signoraggio ecc.
Non si rendono conto che combattere e sventare i complotti e i loro esecutori, è una forma di opposizione, quindi anche loro rientrano nella definizione di Anticomplottista.
Sono stati così abili di manipolare l'italiano a loro uso e consumo che si autoaffondati da soli, perché non solo creano il complotto, ma lo combattono pure.
Quindi quando accusano chi pratica il Debunking di Anticomplottismo è come il bue che da del cornuto all'asino.

CONCLUSIONI

Quando troverete un sostenitore delle cause perse che vi accusa di Anticomplottismo, vi consiglio di farvi una grassa risata.
L'Anticomplottismo non significa solamente negare i complotti, ma anche chi li combatte e chi vuole sventarli.


Bene Gaussiani, l'articolo finisce qui e noi ci vediamo alla prossima.




Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.