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martedì 15 ottobre 2019

Lunacomplottisti e Terrafrittellari VS tute spaziali

Salve a tutti Gaussiani e benvenuti in questo nuovo articolo dal vostro Dottor Uranium di fiducia.
Oggi parleremo di una bufala riguardante il comportamento delle tute degli astronauti nel vuoto dello spazio, sostenuta da Lunacomplottisti e Terrafrittellari.
Risultati immagini per tuta da astronauta


Da anni sul web, esistono persone che negano l'esistenza delle missioni Apollo che portarono l'uomo sul nostro satellite, insieme ad altri individui che negano l'esistenza dell'universo.
Una delle tante bufale che promulgano riguarda le tute spaziali.
Secondo codesti buffi personaggi: è impossibile eseguire attività extraveicolari nello spazio, perché le tute spaziali si gonfierebbero come palloncini fino ad esplodere a causa del vuoto presente nell'universo.
In quella affermazione esiste un fondo di verità, peccato che il resto sia tutto storpiato a causa del bias di conferma di cui sono affetti codesti personaggi.

L'ORIGINE DELLA BUFALA

Siccome codeste persone si "informano" sui video presenti su Youtube, avranno visto dei video su dei palloncini posti in contenitori in cui al loro interno vi è stato applicato il vuoto.
Per farvi un esempio, vi posto un video che ho trovato:

Il video in questione appartiene al canale: "The Action Lab", famoso per gli esperimenti con il vuoto.
L'autore ha posto un palloncino all'interno del contenitore e quando ha applicato il vuoto, quest'ultimo si è gonfiato fino ad occupare tutto il volume del contenitore.

SPIEGAZIONE DEL FENOMENO

Il palloncino viene considerato come se fosse un contenitore dove al suo interno (applicando la legge cinetica dei gas) il gas che è a sua volta costituito da particelle in moto caotico, urtano sulle pareti di quest'ultimo.
La pressione all'interno del palloncino, dipende dalla sua dimensione perché quest'ultima è inversamente proporzionale al raggio del palloncino.
Per spiegarvi meglio: più il palloncino è grande, meno è la pressione al suo interno. 
Tutto questo si riferisce alla tensione superficiale che è maggiore nel palloncino più piccolo perché più curvo e quindi si comprime di più il gas al suo interno.
Invece nel palloncino più grande, essendo meno curvo il gas al suo interno è meno compresso.
Entrambe le pressioni sia all'interno che all'esterno del palloncino sono bilanciate.
Quando l'autore ha applicato il vuoto, sul palloncino la pressione esterna è calata, all'interno del palloncino invece la pressione deve bilanciare il piccolo valore esterno, siccome la temperatura non è cambiata, si applica la legge di Boyle che afferma:
"Quando la temperatura rimane costante, il volume occupato da una certa massa di gas è inversamente proporzionale alla pressione del gas"
{\displaystyle p\cdot V=\mathrm {costante} }


{\displaystyle p_{1}\cdot V_{1}=\mathrm {p_{2}\cdot V_{2}} }


Quindi, siccome la pressione interna per bilanciare quella esterna è diminuita il volume deve aumentare (sono inversamente proporzionali) ed ecco il motivo della dilatazione del palloncino.

MATERIALE DEI PALLONCINI

Normalmente, i palloncini sono composti da lattice (inteso come caucciù) che deriva dalla resina degli alberi della specie Hevea brasiliensis.
È un polimero naturale composto da catene isopreniche, polimerizzate in posizione 1,4 cis.
Struttura chimica caucciù
Un esempio di catena isoprenica
Gli oggetti costituti costituti da questo polimero, possiedono un'enorme elasticità, purtroppo codesta proprietà si degrada nel tempo e quindi si applica un processo inventato nel 1841 da Charles Goodyear chiamato: Vulcanizzazione che prevede la reazione della gomma con lo zolfo ad elevate temperature per formare dei ponti di-solfuro fra le catene dell'isoprene.

PERCHÉ LE TUTE DEGLI ASTRONAUTI NON SI GONFIANO ECCESSIVAMENTE?

Perché l'errore che commettono i Terrafrittellari e i Lunacomplottisti è il fatto di pensare che nelle tute degli astronauti vi sia l'aria e la pressione di 1 atm, quando in realtà la pressione interna è 1/3 di quella atmosferica e che vi sia pompato ossigeno puro come nelle immersioni subacquee.
Prima di uscire nello spazio, gli astronauti si sottopongono al processo di de-azotizzazione che consiste nel respirare l'ossigeno puro per un tempo stabilito per rimuovere gran parte dell'azoto presente nel sangue e nei tessuti per evitare l'embolia.
Come sapete nella legge dei gas perfetti:
{\displaystyle p\cdot V=n\cdot R\cdot T}
Legge dei gas perfetti 
la pressione è inversamente proporzionale al volume, quindi applicandola alle immersioni, ogni 10 metri di profondità aumenta di 1 atm.
Quando si risale in superficie in velocità, si passa da zone ad alta a bassa pressione e il volume dei gas nel nostro corpo aumenta formando quelle bollicine fastidiose di azoto nel sangue che sono a causa dell'embolia.
La stessa situazione accade anche agli astronauti nel caso non effettuassero il processo di de-azotizzazione.
Gli astronauti non possono respirare aria normale proprio perché a quella pressione rischiano l'ipossia e bisogna tener conto della pressione parziale dell'ossigeno per evitare la sua tossicità.
La tuta, non si gonfia eccessivamente anche grazie ai polimeri di cui è costituita (non solo il nylon come i sostenitori del complotto vogliono far notare) come il kevlar (il nome commerciale della poliammide), il policarbonato che compone il casco della tuta (famoso per la sua rigidità) e gli altri poliesteri che le garantiscono elasticità e robustezza.


CONCLUSIONI

Possiamo notare come sia i Lunacomplottisti e i Terrafrittellari abbiano conoscenze della fisica e della chimica che rasentano lo zero.
Quando vi tartasseranno dicendovi che le tute nello spazio si dovrebbero gonfiare come palloncini, condividetegli codesto post e fategli capire la loro ignoranza.


Bene Gaussiani, questo post finisce qui e noi ci vediamo al prossimo articolo.




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