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lunedì 21 gennaio 2019

Il "mostro" di Montauk

Salve a tutti Gaussiani benvenuti in questa nuovo articolo dal vostro articolo dal vostro Dottor Uranium. Oggi parleremo di una "strana creatura" rinvenuta come cadavere in una spiaggia americana nel lontano 2008.

LET'S START

Era il 23 luglio dell'anno 2008, quando in un articolo di un giornale della località di Montauk, nello stato di New York, precisamente nella contea di Suffolk, chiamato: "The Independent", venne descritto il ritrovamento (avvenuto nel giorno 13 dello stesso mese) in una spiaggia del suddetto luogo, da parte di una ragazza di nome Jenna Hewitt (all'epoca 26enne) e 3 dei suoi amici di una carcassa di uno strano animale.
La spiaggia di Ditch Plains, famosa meta per gli amanti del surf nella stagione estiva, fa parte del Rheinstein Summer Park che è sotto la proprietà della città di East Hampton. 
Purtroppo nel sito del giornale The Independent, non esiste più l'articolo, ma per fortuna che il vostro Dottor Uranium di fiducia è riuscito a procurarvi un'immagine di quest'ultimo:
L'articolo dell'epoca 
LE REAZIONI 

Ovviamente non potevano mancare i deliri a sfondo complottistico. Addirittura si è arrivato ad incolpare un centro per lo studio delle malattie animali presente su Plum Island che si trova sempre nello stesso stato. 
Il centro per lo studio delle malattie animali di Plum Island
Questo centro era attivo (ed è attivo tutt'ora dal punto di vista della ricerca) durante il periodo della Guerra Fredda (dal 1954) dove venivano testate armi biologiche anti-animali (oggi non più per fortuna).
L'articolo ipotizzò che si trattava di un animale mutante, frutto di queste sperimentazioni e fuggito dal suddetto centro di ricerca, finito in acqua, annegato e poi tramite le correnti marine portato sulla suddetta spiaggia. 
Plum Island e Montauk visti da satellite 
Dalla mappa satellitare potete vedere come Plum Island e Montauk siano vicini.

COS'ERA IL MOSTRO REALMENTE

William Wise, il direttore del Living Marine Resources della Stony Brook University (dello stesso stato) ipotizzò essere un cane o un coyote ed escluse molti altri animali.
Invece il paleontologo Darren Naish, analizzò la dentatura e le zampe anteriori e arrivò alla conclusione che si trattava di un procione in avanzato stato di decomposizione.
Darren Naish.jpg
Il paleontologo Darren Naish
Anche il biologo chiamato Jeff Corwin concordò sul fatto che si trattava di un procione.
Jeff Corwin 2006 06 24.png
Il biologo Jeff Corwin
Se si guarda la creatura ad una distanza ravvicinata:
Risultati immagini per mostro di montauk
La creatura vista da vicino

Si scopre che le zampe anteriori corrispondono a quelle del procione e poi quello sul muso non è un becco, semplicemente è l'osso esposto. Il ciuffo di peli color grigio sulle zampe, conferma la tesi.
Dovete sapere che quando si va incontro al "tragico epilogo", l'organismo subisce un fenomeno chiamato "decomposizione", ad opera di minuscoli organismi o da batteri.
Questo processo quando avviene in 2 condizioni:

  • Temperature elevate (climi tropicali o nella stagione estiva)
  • Ambiente acquoso
subisce un'accelerazione.
Vi farò vedere ora una foto chiarificatrice:
Immagine correlata
In realtà era un procione
Come sono realmente le cose? 
Ipotizzo che il suddetto animale, sia andato incontro al tragico epilogo sulla terraferma e sia finito in un fiume. L'ambiente acquoso unito al caldo estivo aumentò la decomposizione. Come sapete, i fiumi sfociano in mare e quindi il cadavere trasportato dalla corrente finì in mare e le correnti fecero il resto.

CONCLUSIONI

Vedete come un semplice processo della natura può causare paure irrazionali? Un semplice animale terrestre che ha sconvolto un intero mondo. 
Come dico sempre, prima di farsi prendere dal panico o dall'irrazionalità vi consiglio di utilizzare lo spirito critico.
Bene Gaussiani l'articolo finisce qui e noi ci vediamo al prossimo.








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