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sabato 8 settembre 2018

AI CONFINI DI PENNY PARTE 2: Problemi molto vestigiali

"Varcando un particolare blog, ci si trova in un'altra dimensione. Il tomismo è la chiave per accederci. Oltre quel blog vi è una dimensione sonora, una dimensione visiva e una dimensione mentale. Siete in un blog composto da luce ed ombra, fra le vette del sapere e delle idee, siete ai Confini di Penny  ~Dottor Uranium 2018 "

Salve a tutti Gaussiani e benvenuti in questa seconda parte della rubrica "Ai confini di Penny". Quest'oggi andremo a parlare di alcuni organi, chiamati: Organi Vestigiali.
Essi sono oggetto di contesa, per il fatto che alcuni "revisionisti" facenti parte dei creazionisti (mi raccomando non ne fanno parte né Penny e né l'autore dell'articolo che andremo ad analizzare) hanno affermato che non essi non sono prova dell'evoluzione perchè siccome gli evoluzionisti avevano affermato che non avevano una funzione, in realtà la possiedono. 
La realtà è ben diversa, quei revisionisti da strapazzo hanno un torto pazzesco e non solo loro anche l'autore dell'articolo è cascato anche lui nell'errore e non solo lui, ma anche molte testate divulgative. 
Organi vestigiali
Alcuni organi vestigiali umani
L'autore dell'articolo, lo chiameremo con il nome di "Adrian", gestiva un sito dal nome:"Evoluzione.tk" che non esiste più e che ora alcuni suoi articoli, li ha aggiunti il nostro Penny sul suo blog.
L'articolo è stato riscritto nel 28 Marzo 2015 e ha come titolo:

"L’errore degli organi vestigiali"

Ammazza che titolo, e quali saranno questi errori? Sono curioso.
Partiamo già con un "errore", ovvero un'immagine di un corpo umano trasparente con visibile lo scheletro interno.
Risultati immagini per organi vestigiali
L'immagine fuori contesto
Quest'immagine è leggermente fuori contesto, ma non preoccupatevi perchè il vostro Dottor Uranium sistemerà tutto, et voilà:
Risultati immagini per organi vestigiali
Immagine giusta 

"A lungo ritenuti un residuo dell’evoluzione gli organi “vestigiali” sono invece parti necessarie del corpo.

Un articolo con il quale recuperiamo il contributo del sito “evoluzione.tk” non più on line."

Gli organi vestigiali sono sempre residui dell'evoluzione, anche se sono parti necessarie per il nostro organismo e più avanti nell'articolo ve lo spiegherò, se portate pazienza.
"Qualche anno fa, nello stesso periodo di CS, nasceva un interessante sito sull’evoluzione dal titolo “evoluzione.tk”. Adesso Adrian, l’autore del sito si unisce a CS (Critica Scientifica) portando il suo contributo allo studio della critica alla teoria neo-darwiniana. Come primo passo recuperiamo alcuni importanti contributi non più disponibili online, cominciando da questo sui cosiddetti “organi vestigiali”.
ep"
Il nostro caro Penny ci introduce in stile presentatore televisivo, il collaboratore o "compagno di merenda" (come preferite definirlo), cioè l'autore dell'articolo che andremo ad analizzare.

LET'S START


"Organi vestigiali: una funzione per tutto."
Ammazza che titolo, comunque gli organi vestigiali non sono come vengono descritti da quei "revisionisti" da strapazzo.
 "Qualora le specie si fossero evolute cambiando forma e funzioni durante il corso dell’evoluzione, l’uomo, come tutti gli esseri viventi, dovrebbe possedere dei residui di organi non più funzionali"
Allora partiamo già con una prima imprecisione, si trova in particolare verso la fine della frase. Vero che gli esseri umani hanno degli organi non più funzionali, ma ce una postilla da tenere in considerazione, per non funzionale, intendo la funzione originaria di quegli organi, non quella attuale.
" In passato vennero contate più di 180 parti del corpo definite “inutili”, molte delle quali in realtà fondamentali per la sopravvivenza dell’organismo, come ad esempio: le valvole delle vene, la ghiandola pineale, il timo, la tiroide e l’ipofisi"
Prima di tutto chi ha contato quelle 180 parti del corpo "inutili"? Siccome sono un tipo meticoloso e porto sempre i nomi e i cognomi, l'autore di quella lista era un anatomista tedesco di nome Robert Wiedersheim.
L'anatomista tedesco Robert Wierdersheim

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Il libro di Wiedersheim dove vi è la lista
degli 86 organi vestigiali
L'anatomista tedesco, stilò una lista, prendendo il concetto di " organo rudimentale" da Darwin, di 86 organi vestigiali nel nostro corpo, che aumentarono a 180. Il problema di fondo era che Wiedersheim  non disse mai che i suddetti organi vestigiali erano inutili, disse che erano "totalmente o in parte senza funzione", e che "avevano perso la loro funzione fisiologica originaria".
"Tale argomento fu persino indicato come un’evidenza scientifica dell’evoluzione, e l’intera lista dei 180 organi vestigiali fu presentata come prova al processo Scopes Monkey Trial nel 1925."
Vi domanderete: cos'è il "Scopes Monkey Trial"? Per saperlo dobbiamo viaggiare indietro nel tempo e tornare nei ruggenti anni 20, negli Stati Uniti.
Verso il 25 marzo del 1925, un contadino, facente parte dell'associazione: World Christians Fundamentals Association di nome John W. Butler, decise di creare una legge, dal nome di " Tennesse's Butler Act" da quel giorno, divenne valida.
Il Tennesse's Butler Act prevedeva che nelle scuole dello stato del Tennessee, non doveva essere insegnata la teoria del'evoluzione.
Infatti diceva così:
"«Di qualsiasi teoria che neghi la storia della Creazione Divina dell'uomo come insegnato nella Bibbia e insegni invece che l'uomo è disceso da un ordine inferiore di animali»"
Il Tennessee's Butler Act, non vietava che durante le lezioni di scienze si affermasse che le altre specie viventi fossero il risultato di un processo evolutivo né imponeva di sostituire l'insegnamento della biologia o della geologia con il racconto del Libro della Genesi.
Il problema dei legislatori del Tennessee, come il relatore del testo della legge John W. Butler, era che non si affermasse che l'origine della nostra specie andasse ricercata in qualcosa di diverso di un atto di volontà divina. L'uomo doveva essere escluso dalla storia naturale della Terra.
La teoria dell'evoluzione di Darwin, parlava si dell'evoluzione dell'uomo, ma verso gli ultimi capitoli.
Darwin scriverà successivamente verso il 1871, un altro libro: "L'origine dell'uomo e la selezione sessuale". Lì parlerà dell'uomo e della sua origine più in dettaglio.
In particolare dovremo parlare di un avvocato e segretario di stato di nome William Jennings Bryan.
Chi era William Jennings Bryan?
 Faceva parte del Partito Democratico, nelle cui fila era stato eletto alla Camera dei Rappresentanti nel 1890 e di cui fu, per ben tre volte il candidato presidenziale (nel 1896, 1900 e 1908).
Bryan apparteneva all'ala populista del Partito Democratico americano, in realtà un movimento di opinione che andava oltre i confini di quel partito.
Da membro del Congresso, da oratore e conferenziere e, soprattutto, da candidato presidenziale, Bryan divenne uno dei più autorevoli leader di questo movimento.
Sostenne il movimento del bimetallismo, cioè per l'uso dell'argento nelle monete insieme a quelle d'oro, rappresentando così gli interessi dell'America agraria, soprattutto degli stati centro-occidentali, contro le élites bancarie e industriali degli stati dell'est.
Si spese per una tassazione più progressiva e, addirittura, per il suffragio femminile.
Inoltre, nonostante il suo sostegno alla guerra ispano-americana nel 1898, alla fine del conflitto si dichiarò contrario all'annessione delle Filippine e, in generale, all'imperialismo e al colonialismo in politica estera.
Insomma un individuo che aveva a cuore il bene comune, tanto di cappello per lui.
Siccome era un populista, aveva una sincera fiducia nella saggezza dell'uomo comune, che andava difeso dalla prepotenza dei potenti.
Questo anti-elitismo, che non era affatto sbagliato, ma come si sa, a volte ci lascia prende la mano, divenne sbagliato quando si trasformò in anti-intellettualismo quando le élites non erano quelle politiche ed economiche ma quelle culturali.
Una cosa molto fastidiosa era lasciare esclusivamente nelle mani di una minoranza di intellettuali e accademici il potere di decidere, attraverso le varie autorità scolastiche, cosa andasse insegnato agli studenti.
Per questo Bryan, nonostante sapesse che nella scienza non si decidesse in maggioranza, rivendicava il diritto democratico del popolo ad avere voce in capitolo all'interno delle scuole.
In particolare, non era contro la teoria Darwiniana, ma era diffidente nei suoi confronti e rimase nel dubbio dicendo che serviva secondo lui una "prova più conclusiva".
Nel suo libro del 1899 dal titolo: "Prince of Peace", diceva sulla teoria di Darwin:
"«Anche se io non accetto la teoria Darwiniana, non polemizzerò con voi su di essa; mi riferisco ad essa solo per ricordarvi che non risolve il mistero della vita né spiega il progresso umano.»"
Vero che la teoria di Darwin non spiegava l'origine della vita, e si interessava solamente come le forme di vita si siano modificate nel tempo.
Sempre nello stesso libro diceva:
"Io non sostengo la dottrina dell'evoluzione, per quanto alcuni lo facciano; non sono ancora convinto che l'uomo sia un discendente diretto degli animali inferiori. [...] Mi oppongo alla teoria per diverse ragioni. In primo luogo, è una teoria pericolosa. Se un uomo si collega, lungo le generazioni, alla scimmia, diventa allora una questione importante se sta andando verso di essa o se proviene da essa. [...] Non conosco alcun argomento che può essere usato per dimostrare che l'uomo è una scimmia migliorata che non possa essere utilizzato altrettanto bene per dimostrare che la scimmia è un uomo degenerato, e quest'ultimo è più plausibile del primo."
In realtà, Darwin non diceva che l'uomo discende dalla scimmia, ma che avesse un antenato in comune con la suddetta. E continua:
"Mi oppongo alla teoria Darwiniana, fino a quando non sarà portata una prova più conclusiva, perché temo che perderemo la coscienza della presenza di Dio nella nostra vita quotidiana, se dobbiamo accettare la teoria che nel corso di tutte le epoche nessuna forza spirituale abbia toccato la vita dell'uomo o abbia plasmato il destino delle nazioni. Ma c'è un'altra obiezione. La teoria Darwiniana rappresenta l'uomo mentre raggiunge la sua attuale perfezione attraverso l'azione della legge dell'odio – la spietata legge per la quale il forte scaccia il debole e lo uccide. [...] Preferisco credere che l'amore, piuttosto che l'odio, sia la legge dello sviluppo." 
Vedete che non ha capito nulla, Darwin non intendeva che vinceva il "più forte", non ha mai detto questo.
William Jennings Bryan la sua opposizione alla teoria dell'evoluzione, anche prima della guerra, erano in buona parte dovuta a dei fraintendimenti ed errori di comprensione scientifica, ancora oggi molto comuni.
Per esempio, che l'uomo discende dalla scimmia, invece che da antenati comuni e la visione della selezione naturale come “legge del più forte”.
Semplicemente aveva frainteso la teoria di Darwin, tutto qui.
Però quando ci fu il primo conflitto mondiale, Bryan divenne segretario di Stato, nominato dal presidente Woodrow Wilson.
Bryan era contrario all'entrata in guerra degli Stati Uniti nei primi anni del primo conflitto mondiale.
Il 7 maggio 1915 un U-boot tedesco affondò il transatlantico della marina britannica Lusitania, causando la morte di più di mille passeggeri, tra cui 128 cittadini americani.
Bryan, convinto, erroneamente, che il presidente Wilson volesse trasformare il tragico episodio in un pretesto per l'intervento, rassegnò le dimissioni, anche se in seguito sostenne lo sforzo bellico quando gli Stati Uniti entrarono in guerra nel 1917.
Bryan seppe delle nuove tecnologie belliche prodotte nel conflitto.
Verso il 1917, lesse una copia di un libro  dal titolo: "Headquarters Nights" di Vernon L. Kellogg un professore di entomologia della Stanford University e uno dei biologi più famosi dell' epoca.
Nel 1915 Kellogg partì in Europa insieme alla "Commission for Relief in Belgium", un'organizzazione internazionale che si occupava di portare aiuti umanitari nel Belgio occupato dai tedeschi.
Lì frequentò il quartier generale dell'Oberste Heeresleitung, (Comando Supremo dell'Esercito), dove poté assistere alle conversazioni tra diversi alti ufficiali tedeschi, alcuni dei quali, da civili, erano professori universitari (verrà citato un professore di zoologia).
Durante queste discussioni Kellogg sentìrà una discussione che ora vi riporterò:
«Il professor Von Flussen (nome inventato) è un biologo, come lo sono io. Così abbiamo discusso dell'argomento biologico a favore della guerra, e specialmente di questa guerra. Il capitano-professore ha un argomento costruito in modo logico per cui, per il bene del mondo, dovrebbe esserci questa guerra e per cui, per il bene del mondo, i Tedeschi dovrebbero vincerla, vincerla completamente e terribilmente. [...] Il professor Von Flussen è Neo-Darwiniano, come la maggior parte dei filosofi naturali e biologi tedeschi. Il credo dell'Allmacht [onnipotenza] di una selezione naturale basata su una lotta competitiva violenta e mortale è il vangelo degli intellettuali tedeschi. Tutto il resto è un'illusione e un anatema. [...] Quel gruppo umano che è nello stato evolutivo più avanzato riguardo all'organizzazione interna e alla forma delle relazioni sociali è il migliore e dovrebbe, per il bene della specie, essere preservato alle spese dei meno avanzati e dei meno efficienti. Esso dovrebbe vincere nella lotta per l'esistenza […] per imporre il suo tipo di organizzazione sociale - la sua Kultur - sugli altri o, in alternativa per distruggerli e sostituirli.»
Kellogg bollò tutta questa conservazione come "orribile sofisma accademico", tuttavia ne rimase così colpito da diventare un pacifista, che fosse necessario intervenire nel conflitto per fermare l'Impero Tedesco.
L'altro libro che lesse Bryan aveva come titolo: "The Science of Power".
L'autore era un sociologo inglese di nome Benjamin Kidd, che lo pubblicò nel 1918.
Kidd diceva che il darwinismo avrebbe contribuito a far riemergere in Occidente ataviche correnti di pensiero pagane, soppresse da secoli di Cristianesimo, alla cui esaltazione dell'amore e della rinuncia avrebbero contrapposto una concezione del mondo basata solo sulla forza e la lotta.
L'Occidente era in preda a una vera e propria "regressione pagana", il cui "centro psichico" era da individuare in Germania, dove lo zoologo e biologo evoluzionista Ernst Haeckel, nella seconda metà del XIX secolo, aveva introdotto e reso popolare le opere di Charles Darwin.
Haeckel, nel libro dal titolo: "Die Welträthsel" (tradotto dalla lingua tedesca:"L'enigma dell'Universo"), un'opera pubblicata nel 1899 e che ebbe una grandissima diffusione, espone una critica severa dell'etica cristiana.
Scriveva che l'amor proprio e l'altruismo sono precetti "ugualmente giusti, ugualmente naturali e ugualmente indispensabili".
Ma se da un lato egli trova razionale il precetto "ama il tuo prossimo come te stesso", dall'altro critica l'etica cristiana per aver dato un peso eccessivo all'altruismo in alcune prescrizioni, come quella di amare i propri nemici, per Haeckel una massima inutile e innaturale nel mondo reale, soprattutto nel rapporto tra le nazioni, dove significherebbe, di fatto, una resa incondizionata a una potenza nemica.
Nel libro dal titolo "Die Welträthsel Haeckel" espone una filosofia di tipo monistico, dove spirito e materia si fondono in una sorta di metafisica materialista.
C'era l'influenza della Naturphilosophie (filosofia della natura) dell'idealismo romantico tedesco, che spingeva Haeckel ad assolutizzare ciò che la scienza stava rivelando del mondo naturale.
In altri scritti Haeckel, pur rimanendo pacifista almeno fino allo scoppio della guerra, analizzava il rapporto tra lotta tra le nazioni e lotta per l'esistenza, trovando motivi biologici a sostegno del conflitto e della vittoria della Germania.
Sempre secondo Kidd, la "regressione pagana" trovava un punto di forza nella filosofia di un altro tedesco, di nome Friedrich Nietzsche:
"Gli insegnamenti di Nietzsche hanno rappresentato l'interpretazione del Darwinismo popolare espresso con la furia e l'intensità del genio. [...] Nello stato militare in Germania, dove il Darwinismo fin dall'inizio ha preso una piega politica, la sua fase culminante è risultata essere nella sua applicazione alla Weltpolitik. Nietzsche ha dato alla Germania la dottrina dell'animale efficiente di Darwin nella voce del suo superuomo"
In realtà Nietzsche non era d'accordo con il Darwinismo, nella sua opera dal titolo: "la Gaia Scienza", diceva:
"Intorno a tutto il darwinismo inglese spira qualcosa come l’aria ammorbata della sovrappopolazione inglese, qualcosa come l’odore di miserie e strettezze, l’odore della povera gente. [...] La lotta per la vita è soltanto un’eccezione, una provvisoria restrizione della volontà di vita; la grande e piccola lotta ruota ovunque attorno al prevalere, al crescere e all’espandersi, attorno alla potenza, conformemente alla volontà di potenza, che è appunto la volontà della vita"
In realtà, bollava il Darwinismo come un pensiero e frutto della mentalità inglese e non solo, più tardi, ritornò sui pensieri di Darwin e criticò in modo negativo la selezione naturale.
Bryan, da quì, divenne da Dottor Jerkyll a Mr Hyde totalmente.
Le idee di Darwin (o quelle che gli venivano attribuite erroneamente) vennero prese in prestito per farne il fondamento scientifico di pressoché qualsiasi dottrina e corrente, le più diverse e contrapposte, di “sinistra” come di “destra”, dal liberalismo economico allo statalismo, dal militarismo al pacifismo, fino al socialismo, quindi non fu Darwin il galeotto, ma chi lo usò.
Nel 1923, Bryan scriverà sulla prima guerra mondiale:
"La stessa scienza che ha prodotto i gas asfissianti per soffocare i soldati va predicando che l'uomo ha un'origine bestiale e vuole eliminare il miracoloso e il soprannaturale dalla Bibbia"
Già si capiva la sua ostilità totale nei confronti del Darwinismo.
Nel 5 Maggio 1925, un insegnante di 24 anni di nome John Thomas Scopes, che aveva il ruolo di Coach di Football, che in quel mese faceva supplenza di biologia, insegnò la teoria di Darwin, nel libro di testo scolastico dal titolo: "A Civic Biology: Presented in Problems", c'erano riferimenti a Charles Darwin  e in particolare fu questa la frase incriminante:
"Indubbiamente una volta vivevano sulla Terra razze di uomini che erano molto inferiori nella loro organizzazione mentale rispetto agli attuali. Se seguiamo la storia primitiva dell'uomo sulla Terra, troviamo che all'inizio doveva essere poco più sviluppato di uno degli animali inferiori"
 Fu così che Scopes violò questa legge e venne arrestato.
John Thomas Scopes
Il processo si aprì nel tribunale di Dayton il 10 luglio 1925. A difendere l'imputato John Scopes intervenne Clarence Darrow, anche egli tra i più celebri avvocati americani. Davanti al pubblico dei cittadini di Dayton e dei cronisti Darrow e Bryan si scontrarono in appassionate orazioni, che grazie alla radio poterono essere ascoltate in gran parte del paese. In uno dei suoi primi interventi, Clarence Darrow cercò di dimostrare che l'accusa a Scopes si fondava su una legge che violava i principi di libertà religiosa e di espressione sanciti dal Primo emendamento della Costituzione, nel tentativo, che non ebbe successo, di dimostrare l'illegittimità del procedimento in corso.
Per Bryan, e per i suoi assistenti dell'accusa, la posizione era senz'altro più semplice.
Ciò che dovevano fare era solo portare prove che Scopes avesse violato la legge dello stato del Tennessee, parlando della teoria dell'evoluzione durante le sue lezioni di biologia.
Per l'accusa, dunque, era irrilevante ai fini del dibattito anche qualsiasi discussione attorno al fondamento scientifico del darwinismo. Il giudice John T. Raulston accolse la mozione dell'accusa che chiedeva alla corte di escludere dai testimoni qualsiasi scienziato.
Tuttavia Darrow, che aveva convocato otto scienziati esperti di diverse discipline, prima che il giudice li escludesse dai testimoni, riuscì a portare davanti alla corte lo zoologo Maynard Metcalf, della Johns Hopkins University.
Metcalf illustrò la teoria dell'evoluzione e le evidenze a suo sostegno, affermando che si doveva distinguere il fatto dell'evoluzione, perfettamente chiaro, dalle numerose teorie che lo spiegavano. Darrow fece parlare Metcalf anche della propria appartenenza alla Chiesa congregazionalista, cercando di dimostrare che si poteva accettare la teoria dell'evoluzione ed essere, nello stesso tempo, uomini di fede.
A sorpresa Darrow chiamò a testimoniare lo stesso Bryan come esperto della Bibbia, uno degli episodi del processo diventati più celebri.
Durante un'interminabile discussione, Darrow cercò di mettere alla strette Bryan, provando a fargli ammettere qualche dubbio sulla veridicità di alcuni passaggi delle Scritture, come il racconto della creazione secondo il libro della Genesi, l'episodio di Giona e della balena, la preghiera di Giosuè a Dio perché il Sole si fermasse (e secondo la scrittura si fermò), Noè e il Diluvio Universale.
Dopo un estenuante dibattito, Bryan concesse che, forse, qualche passaggio poteva non essere preso esattamente alla lettera. Ma Darrow era ben consapevole del fatto che, a fronte di qualsiasi argomento scientifico e religioso, l'esito del processo era già scritto.
Scopes aveva davvero parlato della teoria dell'evoluzione ai suoi studenti e la legge del Tennessee parlava chiaro.
Il processo si chiuse il 21 luglio, con la sentenza emessa dal giudice Raulston. Scopes fu dichiarato colpevole e condannato al pagamento di una multa di 100 dollari.
Cinque giorni dopo, il 26 luglio, William Jennings Bryan morì, forse per la fatica accumulata nelle settimane precedenti, durante le lunghe discussioni nella torrida aula del tribunale di Dayton.
Scusate la divagazione, torniamo a noi:
"Oggi questo elenco è finalmente sceso a 0, ma quasi l’intera comunità accademico-scientifica continua ugualmente a promulgare tale mito come una realtà inoppugnabile, un’evidenza della nostra parentela con antenati scimmieschi e rettili. Nella lista seguente sono raccolti tutti gli organi dei quali ancora oggi si sente parlare in termini di vestigia, ma che recenti studi hanno riabilitato"
Finalmente? Cos'è? C'era una festa dei detrattori degli organi vestigiali, con cori da stadio, frittatona di cipolla, peroni gelata e rutto libero e non mi hanno invitato? In realtà le cose sono andate diversamente.
Nel 1981, un biologo di nome Robert Scadding, pubblicò un paper in una rivista scientifica dal titolo: "Evolutionary Theory".
In questo paper, lui diceva che gli organi vestigiali non offrivano una prova dell'evoluzione, ma già la fornivano per OMOLOGIA.
I revisionisti creazionisti, che si rosicchiavano in modo ossessivo le unghie perchè non trovavano delle argomentazioni valide per distruggere gli organi vestigiali, furono contentissimi, tipo la vincita al superenalotto.
Dal suo studio, in modo rapido e furbetto, i revisionisti creazionisti, presero alcune sue parti, fuori dal loro contesto:
"An analysis of the difficulties in unambiguously identifying functionless structures and an analysis of the nature of the argument, leads to the conclusion that 'vestigial organs' provide no evidence for evolutionary theory" Scadding (1981 pag.173)
Che tradotta significa:
 "Un'analisi delle difficoltà nell'individuare senza ambiguità le strutture senza funzione e un'analisi della natura dell'argomento, questo porta alla conclusione che gli "organi rudimentali" non forniscono alcuna prova per la teoria evolutiva"
E questa parte qui:
 "Since it is not possible to unambiguously identify useless structures, and since the structure of the argument used is not scientifically valid, I conclude that 'vestigial organs' provide no special evidence for the theory of evolution" (Scadding 1981 pag.176)
che tradotta:
 "Poiché non è possibile identificare senza ambiguità strutture inutili, e poiché la struttura dell'argomento utilizzato non è scientificamente valida, concludo che gli "organi rudimentali" non forniscono alcuna prova speciale per la teoria dell'evoluzione"
In realtà Scadding, era d'accordo sul fatto che gli organi vestigiali provassero l'evoluzione per omologia e non per il fatto che fossero vestigiali.
"Vestigial organs represent simply a special case of homologous organs. . . . While homologies between animal species suggest a common origin, the argument . . . asserts that vestigial organs provide special additional evidence for evolution" (Scadding 1981 pag.173)
Traduzione:
 "Gli organi vestigiali rappresentano semplicemente un caso speciale di organi omologhi. . . . Mentre le omologie tra specie animali suggeriscono un'origine comune, l'argomento. . . asserisce che gli organi rudimentali forniscono una prova aggiuntiva speciale per l'evoluzione"
E ce anche questa:
 "Naylor states that ... "[vestigial organs] would still provide powerful evidence for the theory of evolution." I agree with this, but I suggest that this evidence is due to the homologies these organs illustrate and not to their vestigiality" (Scadding 1982 pag.172)
Traduzione:
"Naylor afferma che ... "(gli organi rudimentali) continuerebbero a fornire potenti prove per la teoria dell'evoluzione." Sono d'accordo con questo, ma suggerisco che questa prova sia dovuta alle omologie che questi organi illustrano e non alla loro vestigialità" 
 Molto spesso, chi cita lo studio di Scadding provando che l'appendice umana, il coccige, gli arti posteriori atrofizzati delle balene e altri organi simili non siano una prova dell'evoluzione, non ha capito nulla dello studio. Scadding, riconosceva chiaramente che gli organi vestigiali omologhi che si trovano in altri lignaggi, erano prove di discendenze comuni. 
Comunque, Scadding sbagliava ad affermare che gli organi vestigiali non offrivano una prova dell'evoluzione, ma prova di omologia.
Nell'anno successivo, nel 1982, un altro studioso di nome Naylor, gli rispose:
"In considering what vestigial organs are, the proper use of words and their proper definitions are critical. My dictionary (Funk and Wagnalls Standard Dictionary, 1966 ed.) provides the following definitions:
  1. Rudiment: "a part, organ, or other structure that has become aborted or stunted and will always be undeveloped; a vestige."
  2. Atrophy: "a stoppage of growth and development."
  3. Abort: "to fail of complete development."
  4. Vestigial: (from vestigium, a footprint): "of, or of the nature of a vestige; surviving in small or degenerate form."
Darwin used the adjectival forms of the first three terms to refer to those organs that, today, we call vestigial. Therefore, it is not essential that a vestigial organ be totally without function. Although Darwin's (1979, p. 428) treatment largely concerns those organs "bearing the stamp of inutility," he also (pp. 431-432) writes "that an organ rendered, during changed habits of life, useless or injurious for one purpose, might easily be modified and used for another purpose. Or an organ might easily be retained for one alone of its former functions." This shows that, for Darwin, vestigial organs were largely, but not exclusively, useless to their possessors. It would seem evident that the human coccyx, that homolog and vestige of the pre-anthropoid tail, fits precisely into the concept embodied in this quotation. Certainly it is functional (Scadding, 1981), but just as certainly it is not functioning as an external tail for balance or grasping. It is a functional, vestigial organ (contra Scadding, 1981)" (Naylor 1982 pag.91 e 92)
Traduzione:
"Nel considerare quali siano gli organi rudimentali, l'uso corretto delle parole e le loro appropriate definizioni sono fondamentali. Il mio dizionario (Funk e Wagnalls Standard Dictionary, 1966 ed.) Fornisce le seguenti definizioni:
  1. Rudimento: "una parte, un organo o altra struttura che è stata abortita o rachitica e sarà sempre sottosviluppata, una traccia".
  2. Atrofia: "un arresto della crescita e dello sviluppo".
  3. Abort: "fallire nello sviluppo completo".
  4. Vestigiale: (da "vestigio", un'impronta): "di, o della natura di un vestigio, sopravvivendo in forma piccola o degenerata".
Darwin usò le forme aggettivali dei primi tre termini per riferirsi a quegli organi che, oggi, chiamiamo vestigiali. Pertanto, non è essenziale che un organo vestigiale sia totalmente privo di funzione. Sebbene il trattamento di Darwin (1979, p 428) riguardi in larga misura quegli organi "recanti il ​​marchio di inutilità", egli scrive anche (pp. 431-432) che "un organo reso, durante le mutate abitudini della vita, inutile o dannoso per uno scopo , potrebbe facilmente essere modificato e utilizzato per un altro scopo, oppure un organo potrebbe essere facilmente conservato per una sola delle sue precedenti funzioni. " Ciò dimostra che, per Darwin, gli organi rudimentali erano in gran parte, ma non esclusivamente, inutili per i loro possessori. Sembrerebbe evidente che il coccige umano, quell'omologo e la traccia della coda pre-antropoide, si inserisca precisamente nel concetto racchiuso in questa citazione. Certamente è funzionale (Scadding, 1981), ma altrettanto certamente non funziona come una coda esterna per l'equilibrio o la presa. È un organo funzionale e vestigiale (riportando sempre studio Scadding, 1981)"
Scadding, sempre nel 1982, gli rispose:
 "Naylor begins his critique by redefining vestigial organs so as to include fully functional organs under his revised definition. This redefining of the term is unjustified. Darwin referred to "rudimentary, atrophied, or aborted organs" which have subsequently been called "vestigial organs", and he defines these as "organs or parts in this strange condition, bearing the stamp of inutility . . ." (Darwin, 1859, p. 450). Darwin goes on to say that "for the same reasoning power which tells us plainly that most parts and organs are exquisitely adapted for certain purposes, tells us with equal plainness that these rudimentary or atrophied organs, are imperfect and useless." (1859, p. 453). Wiedersheim (1895, p. 200) refers to "organs which may be rightly termed vestigial . . . having become wholly or in part functionless . . .". A lack of function in an organ having a functional homologue in ancestral species is the hallmark of vestigial organs. For a more recent definition, Dorland's Illustrated Medical Dictionary offers: vestige: "the remnant of a structure which functioned in a previous stage of species or individual development" (Scadding 1982 pag.171)
Traduzione:
"Naylor inizia la sua critica ridefinendo gli organi rudimentali in modo da includere organi pienamente funzionali nella sua definizione rivista. Questa ridefinizione del termine è ingiustificata. Darwin si riferiva a "organi rudimentali, atrofizzati o abortiti" che sono stati successivamente definiti "organi rudimentali" e li definisce "organi o parti in questa strana condizione, recanti il ​​marchio di inutilità ...". (Darwin, 1859, p. 450). Darwin continua dicendo che "per lo stesso potere di ragionamento che ci dice chiaramente che la maggior parte delle parti e degli organi sono squisitamente adattati per certi scopi, ci dice con eguale chiarezza che questi organi rudimentali o atrofizzati sono imperfetti e inutili." (1859, P. 453). Wiedersheim (1895, 200) si riferisce a "organi che possono essere giustamente definiti vestigiali ... essendo diventati in tutto o in parte senza funzione ...". La mancanza di funzione in un organo che ha un omologo funzionale nelle specie ancestrali è il segno distintivo degli organi rudimentali. Per una definizione più recente, il Dizionario Medico Illustrato di Dorland offre: vestigia: "il residuo di una struttura che funzionava in uno stadio precedente di sviluppo di specie o individuale".
Scadding, basa le sue conclusioni che le strutture vestigiali non offrano una prova speciale dell'evoluzione per 2 errori. Uno è il significato è l'importanza del termine "vestigiale" e il secondo è come "l'organo vestigiale" viene identificato.
Lo studio di Scadding argomentava contro l'utilizzo del termine "organi senza funzione" come se gli organi vestigiali fossero una prova speciale a favore dell'evoluzione.
L'errore grave del biologo è stato quello di associare la terminologia "senza funzione" agli organi vestigiali ed è anche l'errore di molte testate divulgative.
Questa è un'interpretazione errata degli organi vestigiali perchè in biologia non occorre che nessun organo sia senza funzione per definirsi con il termine:"rudimentale".
I revisionisti creazionisti, per dare man forte alle loro argomentazioni, dissero falsamente che molti biologi avessero trovato delle funzioni degli organi vestigiali. Molti fra questi sono Jerry Bergman (creazionista della Terra Giovane) e un apologista creazionista chimico-fisico chiamato Jonathan Sarfati che disse:
"Some evolutionists, like Dr Meiss, now want to re-define 'vestigial' to mean simply 'reduced or altered in function'. . . . Answer in Genesis isn't going to let evolutionists change the rules at their whim when they are losing the argument (Sarfati 2002)"
 Traduzione:
"Alcuni evoluzionisti, come Dr Meiss, ora vogliono ridefinire "vestigiale" per significare semplicemente "ridotto o alterato nella funzione". . . . Answer in Genesis non lascerà che gli evoluzionisti cambino le regole a loro piacimento quando stanno perdendo il dibattito".
Sarfati perse l'occasione di evitare la figura d'Ippalta, come tutti i creazionisti, quando sanno che hanno torto ecco, la colpa è dei brutti e "cattivoni" evoluzionisti che cambiano tutto apposta per denigrare degli "onesti" scienziati creazionisti carini e coccolosi.
Il problema è che Jerry Bergman e Jonathan Sarfati, non hanno mai letto l'opera di Darwin: "Of origins of species" del 1859, oppure l'hanno letta in maniera selettiva.
Nell'opera di Darwin, gli organi vestigiali, sono menzionati nel capitolo 13, il naturalista li descrive così: "rudimentali, atrofizzati, o organi abortiti".
In particolare, i revisionisti creazionisti, hanno preso dal capitolo 13 questo paragrafo:
"I have now given the leading facts with respect to rudimentary organs. In reflecting on them, every one must be struck with astonishment: for the same reasoning power which tells us plainly that most parts and organs are exquisitely adapted for certain purposes, tells us with equal plainness that these rudimentary or atrophied organs, are imperfect and useless. In works on natural history rudimentary organs are generally said to have been created `for the sake of symmetry,' or in order `to complete the scheme of nature;' but this seems to me no explanation, merely a restatement of the fact. Would it be thought sufficient to say that because planets revolve in elliptic courses round the sun, satellites follow the same course round the planets, for the sake of symmetry, and to complete the scheme of nature? An eminent physiologist accounts for the presence of rudimentary organs, by supposing that they serve to excrete matter in excess, or injurious to the system; but can we suppose that the minute papilla, which often represents the pistil in male flowers, and which is formed merely of cellular tissue, can thus act? Can we suppose that the formation of rudimentary teeth which are subsequently absorbed, can be of any service to the rapidly growing embryonic calf by the excretion of precious phosphate of lime? When a man's fingers have been amputated, imperfect nails sometimes appear on the stumps: I could as soon believe that these vestiges of nails have appeared, not from unknown laws of growth, but in order to excrete horny matter, as that the rudimentary nails on the fin of the manatee were formed for this purpose."
Traduzione dall'inglese:
"Ora ho fornito i fatti principali riguardo agli organi rudimentali. Nel rifletterci sopra, ognuno deve essere colpito dallo stupore: per lo stesso potere di ragionamento che ci dice chiaramente che la maggior parte delle parti e degli organi sono squisitamente adattati per certi scopi, ci dice con uguale semplicità che questi organi rudimentali o atrofizzati sono imperfetti e inutili . Nelle opere sulla storia naturale si dice generalmente che gli organi rudimentali sono stati creati "per simmetria" o "per completare lo schema della natura"; ma questo non mi sembra una spiegazione, ma solo una riaffermazione del fatto. Sarebbe sufficiente pensare che, poiché i pianeti ruotano intorno ai raggi ellittici, i satelliti seguono lo stesso percorso attorno ai pianeti, per motivi di simmetria, e per completare lo schema della natura? Un eminente fisiologo spiega la presenza di organi rudimentali, supponendo che servano per espellere la materia in eccesso o dannosa per il sistema; ma possiamo supporre che la papilla minuta, che spesso rappresenta il pistillo nei fiori maschili, e che è formata semplicemente da tessuto cellulare, possa così agire? Possiamo supporre che la formazione di denti rudimentali successivamente assorbiti possa essere di qualche utilità per il vitello embrionale in rapida crescita mediante l'escrezione di prezioso fosfato di calce? Quando le dita di un uomo sono state amputate, a volte appaiono dei chiodi imperfetti sui monconi: potrei presto credere che queste vestigia di unghie siano apparse, non da leggi sconosciute di crescita, ma per espellere la materia cornea, come le unghie rudimentali su la pinna del lamantino era formata per questo scopo"
In particolare hanno preso questo pensiero fuori dal suo contesto:
"questi organi rudimentali o atrofizzati sono imperfetti e inutili"
In realtà, il capitolo 13, non finisce così, ma continua così:
"On my view of descent with modification, the origin of rudimentary organs is simple. We have plenty of cases of rudimentary organs in our domestic productions, as the stump of a tail in tailless breeds, the vestige of an ear in earless breeds, -- the reappearance of minute dangling horns in hornless breeds of cattle, more especially, according to Youatt, in young animals, and the state of the whole flower in the cauliflower. We often see rudiments of various parts in monsters. But I doubt whether any of these cases throw light on the origin of rudimentary organs in a state of nature, further than by showing that rudiments can be produced; for I doubt whether species under nature ever undergo abrupt changes. I believe that disuse has been the main agency; that it has led in successive generations to the gradual reduction of various organs, until they have become rudimentary, as in the case of the eyes of animals inhabiting dark caverns, and of the wings of birds inhabiting oceanic islands, which have seldom been forced to take flight, and have ultimately lost the power of flying. Again, an organ useful under certain conditions, might become injurious under others, as with the wings of beetles living on small and exposed islands; and in this case natural selection would continue slowly to reduce the organ, until it was rendered harmless and rudimentary"
Ve lo traduco:
"Dal mio punto di vista sulla discendenza con modificazione, l'origine degli organi rudimentali è semplice. Abbiamo abbondanza di casi di organi rudimentali nelle nostre produzioni domestiche, come il ceppo di una coda nelle razze senza coda, le tracce di un orecchio nelle razze senza orecchie, - la ricomparsa di minuscole corna penzolanti nelle razze senza corna di bovini, più specialmente, negli Youatt, negli animali giovani, e il fiore nel cavolfiore. Vediamo spesso rudimenti di varie parti nelle creature. Ma dubito che nessuno di questi casi dia luce sull'origine degli organi rudimentali in uno stato di natura, oltre a mostrare che i rudimenti possono essere prodotti; perché dubito che le specie in natura subiscano dei cambiamenti improvvisi. Credo che il disuso sia stato l'agente principale; che ha portato nelle generazioni successive alla graduale riduzione di vari organi, fino a  farli diventare rudimentali, come nel caso degli occhi degli animali che abitano nelle buie caverne e delle ali degli uccelli che abitano le isole oceaniche, che raramente sono stati costretti a prendere il volo e alla fine hanno perso il potere di volare. Ancora, un organo utile in certe condizioni potrebbe diventare dannoso in altre, come con le ali dei coleotteri che vivono su isole piccole ed esposte; e in questo caso la selezione naturale continuerebbe lentamente a ridurre l'organo, fino a renderlo innocuo e rudimentale" 
 Continua ancora:
"Any change in function, which can be effected by insensibly small steps, is within the power of natural selection; so that an organ rendered, during changed habits of life, useless or injurious for one purpose, might easily be modified and used for another purpose. Or an organ might be retained for one alone of its former functions. An organ, when rendered useless, may well be variable, for its variations cannot be checked by natural selection. At whatever period of life disuse or selection reduces an organ, and this will generally be when the being has come to maturity and to its full powers of action, the principle of inheritance at corresponding ages will reproduce the organ in its reduced state at the same age, and consequently will seldom affect or reduce it in the embryo. Thus we can understand the greater relative size of rudimentary organs in the embryo, and their lesser relative size in the adult. But if each step of the process of reduction were to be inherited, not at the corresponding age, but at an extremely early period of life (as we have good reason to believe to be possible) the rudimentary part would tend to be wholly lost, and we should have a case of complete abortion. The principle, also, of economy, explained in a former chapter, by which the materials forming any part or structure, if not useful to the possessor, will be saved as far as is possible, will probably often come into play; and this will tend to cause the entire obliteration of a rudimentary organ"
Traduzione:
"Qualsiasi cambiamento di funzione, che può essere effettuato da passi insensibilmente piccoli, rientra nel potere della selezione naturale; cosicché un organo reso, durante le varie abitudini della vita, inutile o dannoso per uno scopo, potrebbe facilmente essere modificato e utilizzato per un altro scopo. Oppure un organo potrebbe essere conservato per una sola delle sue precedenti funzioni. Un organo, quando reso inutile, potrebbe essere variabile, poiché le sue variazioni non possono essere verificate mediante selezione naturale. In qualsiasi periodo della vita disuso o selezione riduce un organo, e questo sarà generalmente quando l'essere è giunto alla maturità e ai suoi pieni poteri d'azione, il principio dell'eredità nelle epoche corrispondenti riprodurrà l'organo nel suo stato ridotto allo stesso l'età e, di conseguenza, raramente la influenzano o la riducono nell'embrione. Quindi possiamo capire la dimensione relativa maggiore degli organi rudimentali nell'embrione e la loro dimensione relativamente minore nell'adulto. Ma se ogni fase del processo di riduzione dovesse essere ereditata, non all'età corrispondente, ma in un periodo estremamente precoce della vita (che abbiamo buone ragioni per ritenere possibile), la parte rudimentale tende a essere completamente persa, e dovremmo avere un caso di aborto completo. Il principio, anche, dell'economia, spiegato in un precedente capitolo, in base al quale i materiali che formano qualsiasi parte o struttura, se non utili per il possessore, verranno salvati per quanto possibile, probabilmente entreranno in gioco spesso; e questo tenderà a causare l'intera obliterazione di un organo rudimentale"
E questo è il paragrafo finale:
"As the presence of rudimentary organs is thus due to the tendency in every part of the organisation, which has long existed, to be inherited we can understand, on the genealogical view of classification, how it is that systematists have found rudimentary parts as useful as, or even sometimes more useful than, parts of high physiological importance. Rudimentary organs may be compared with the letters in a word, still retained in the spelling, but become useless in the pronunciation, but which serve as a clue in seeking for its derivation. On the view of descent with modification, we may conclude that the existence of organs in a rudimentary, imperfect, and useless condition, or quite aborted, far from presenting a strange difficulty, as they assuredly do on the ordinary doctrine of creation, might even have been anticipated, and can be accounted for by the laws of inheritance"
 Traduzione:
"Poiché la presenza di organi rudimentali è quindi dovuta alla tendenza in ogni parte dell'organizzazione, che è esistita da molto tempo, per essere ereditata, possiamo capire, sulla visione genealogica della classificazione, in che modo i sistemisti abbiano trovato parti rudimentali tanto utili quanto , o anche a volte più utili di parti ad alta importanza fisiologica. Gli organi rudimentali possono essere paragonati alle lettere di una parola, ancora conservate nell'ortografia, ma diventano inutili nella pronuncia, ma che servono come indizio nel ricercare la sua derivazione. Dal punto di vista della discendenza con modificazioni, possiamo concludere che l'esistenza di organi in una condizione rudimentale, imperfetta e inutile, o abbastanza abortita, lungi dal presentare una strana difficoltà, come sicuramente fanno sulla ordinaria dottrina della creazione, potrebbe persino sono stati anticipati e possono essere giustificati dalle leggi dell'eredità"
In realtà, Darwin non sosteneva che gli organi vestigiali fossero inutili.
Nemmeno l'anatomista tedesco Robert Wiedersheim che era l'autore della lista che viene menzionata nell'articolo di Adrian. Vi porto quello che diceva:
"Comparative morphology points not only to the essentially similar plan of organization of the bodies of all Vertebrates, . . . but also to the occurrence in them of certain organs, or parts of organs, now known as "vestigial." . . . By such organs are meant those which were formerly of greater physiological significance than at present" (Wiedersheim 1893 pag.2)
Traduzione:
"La morfologia comparativa punta non solo al piano sostanzialmente simile di organizzazione dei corpi di tutti i vertebrati,. . . ma anche all'occorrenza del verificarsi di alcuni organi, o parti di organi, ora noti come "vestigiali". . . . Per tali organi si intendono quelli che in precedenza avevano un maggiore significato fisiologico di quello attuale"
E continua:
"Retrogressively modified, the Organs having become wholly or in part functionless, some appearing in the Embryo alone, others present during Life constantly or inconstantly. For the greater part Organs which may be rightly termed Vestigial." (Wiedersheim 1893 pag.200)
Traduzione:
"Retrospettivamente modificati, gli Organi sono diventati in tutto o in parte senza funzione, alcuni compaiono solo nell'Embrione, altri presenti durante la Vita in modo costante o incostante. Per la maggior parte degli organi che possono essere giustamente definiti Vestigia. "
La citazione definitiva di Wiedersheim:
". . . as was pointed out in the introduction, the term vestigial, is, as a rule, only applied to such organs as have lost their original physiological significance." (Wiedersheim 1893 pag.205)
Traduzione:
" . . . come è stato sottolineato nell'introduzione, il termine vestigiale è, di regola, applicato solo a quegli organi che hanno perso il loro originale significato fisiologico"
Vedete? Né Charles Darwin, e né Robert Wiedersheim, hanno affermato l'inutilità e l'assenza di funzione degli organi vestigiali.
Adrian, avrebbe dovuto guardare meglio prima di scrivere l'articolo.
Ma cosa c'entra lo studio del 1981 del biologo Robert Scadding con l'articolo di Adrian? Ce un collegamento perchè viene menzionato come fonte dove ha preso alcune frasi.
Questo qui è lo studio originale: (Scadding SR (1981) "Do 'vestigial organs' provide evidence for evolution?" Evolutionary Theory 5:173-176).
Qui ce lo studio preso da Adrian ( DO ‘VESTIGIAL ORGANS’ PROVIDE EVIDENCE FOR EVOLUTION? S.R. Scadding Department)
Come vedete è lo stesso studio, ma è pubblicato in luoghi diversi.
Ora andremo ad analizzare l'articolo:
"Appendice: Questo organo funge da “rifugio” per i batteri commensali, germi simbiotici che migliorano la digestione e proteggono da agenti patogeni. Essendo quasi del tutto isolato dal resto del tubo digerente, in caso d’infezione, i suddetti batteri possono trovarvi rifugio per poi ripopolare l’apparato digerente una volta scongiurata l’epidemia.1 L’appendice come le tonsille e le adenoidi contiene linfonodi che aiutano la risposta immunitaria. Contribuisce alla produzione di Linfociti B e T.2 Nello sviluppo fetale, dall’undicesima settimana, inizia a produrre cellule endocrine che secernono ormoni peptidici ed ammine utili a regolare lo sviluppo del feto.3 Aiuta a sopprimere le risposte anticorpali umorali potenzialmente distruttive promuovendo al contempo l’immunità locale.4 In aggiunta l’anatomia comparata con i primati (fallace metodologia di stampo evoluzionista, in contraddizione con l’etichetta di “organo vestigiale” affibbiatagli) risulta appoggiare l’evidenza che tale struttura non rappresenti un residuo dello sviluppo evolutivo"
In questo elenco il nostro prode Adrian cerca di elencare le funzioni degli organi vestigiali. Quello che lui non sa, è che stato vittima, non solo lui, ma anche molti medici (in particolare fisiologi) e testate divulgative della definizione sbagliata di organo vestigiale: "Organo senza funzione".
I fisiologi, sono esperti dell'anatomia e fisiologia umana, ma raramente nelle loro pubblicazioni considerano i quesiti filogenetici e comparativi. Spesso gli articoli dei medici, sbagliano proprio sulle basi dell'evoluzione.
Vorrei soffermarmi su questa frase:
"fallace metodologia di stampo evoluzionista, in contraddizione con l’etichetta di “organo vestigiale” affibbiatagli"
Di stampo evoluzionista? Ma come? Un sito che si chiama "Evoluzione.tk" sostiene che l'appendice definita "organo vestigiale" sia un errore di stampo evoluzionista?
Questa è una contraddizione bella e buona, perchè? La teoria dell'Evoluzione, non è solamente quella di Charles Darwin, ma ce ne sono altre. Ma Penny non aveva scritto nella postilla questo:
allo studio della critica alla teoria neo-darwiniana"
Quindi quella frase doveva essere:
"fallace metodologia di stampo Neodarwinista, in contraddizione con l'etichetta di "organo vestigiale" affibbiatagli"
Siccome Penny e Adrian si considerano evoluzionisti anti-Darwiniani, quella frase è contro anche le loro idee.
Un errore che gli sarà sfuggito senza volerlo, mah, vallo a sapere.
Comunque, il fatto che l'appendice umana non sia definita organo vestigiale, deriva da molti equivoci e mal comprensioni del termine: "organo vestigiale"
 Da una prospettiva di tipo evolutiva, l'appendice umana è un derivato dal cieco erbivoro filogeneticamente primitivo ritrovato nei nostri antenati primati (fonti: Goodman et al 1998, Shoshani 1996). L'appendice umana ha perso una funzione importante e precedentemente essenziale, vale a dire la digestione della cellulosa. Sebbene durante l'evoluzione dei primati si sia ridotta di dimensioni a un semplice rudimento, l'appendice mantiene una struttura originariamente specificamente adattata per ospitare i batteri ed estendere il corso del tempo della digestione. Per questi motivi l'appendice vermiforme umana è rudimentale, indipendentemente dal fatto che l'appendice umana funzioni o meno nello sviluppo del sistema immunitario.
Da un punto di vista non evolutivo, ma di tipo percettivo, l'appendice umana è omologa alla fine della sacca fermentativa, grande, fisiologicamente importante, fermentazione della cellulosa di altri mammiferi. Anche se gli esseri umani mangiano cellulosa, il contributo alla digestione della cellulosa da parte del cieco umano e della sua appendice associata è trascurabile. Indipendentemente dal fatto che uno accetti la teoria evolutiva o no, l'appendice umana è un rudimento del cieco che è inutile come un normale cieco digerente la cellulosa. Quindi, a detta di tutti, l'appendice vermiforme rimane un esempio valido e classico di una traccia umana.
"1,5 Muscoli orripilatori: Questi muscoli svolgono un ruolo importante nell’integrità dell’unità follicolare6 e contribuiscono inoltre nel mantenere le ghiandole sebacee della pelle libere dal sebo.6,7"
Appunto, adesso hanno una nuova funzione, niente di nuovo.
"Piega semilunare: È quella parte della congiuntiva che deterge e lubrifica il bulbo oculare.8,9 La sostanza prodotta circonda eventuali particelle rendendole meno propense a graffiare l’occhio, e facilitando la loro rimozione attraverso le lacrime. Senza, i nostri occhi sarebbero più soggetti a lesioni ed infezioni. La mancanza di una membrana nittitante non ha alcuna importanza in merito alla sua funzionalità"
Per forza, nei rettili e negli uccelli, ce la membrana nittitante, ma in noi è atrofizzata, e ha assunto le funzioni che ci descrive Adrian.
"9 Coccige: È un punto di ancoraggio per diversi gruppi muscolari. La sua rimozione causerebbe gravi difficoltà nello stare seduti o in piedi e nel partorire, oltre a fastidiosi disturbi di incontinenza.9,10"
Allora, negare che il coccige, non sia ciò che rimane di una coda, è come negare la realtà dei fatti. Era una coda in passato, bene, adesso svolge la funzione di ancoraggio dei muscoli e le funzioni qui descritte.
Nel feto, si sviluppa una codina che durante il suo sviluppo viene poi riassorbita.
Risultati immagini per human faetus tail
Vedete la codina?
"Denti del giudizio: La loro funzione è la medesima degli altri molari, ovvero quella di masticare il cibo. La mancanza e l’inclusione nei tessuti sono problemi dovuti alla degradazione delle popolazioni civilizzate, conseguenza di alimenti trattati con conservanti, coloranti, additivi, farina e zucchero bianchi e derivati. Questo adattamento vivendo una vita ricca di stimoli una dieta tradizionale.11 Tale fatto è stato verificato nell’esperimento dei gatti di Pottenger.12 Inoltre alcuni studi hanno evidenziato che i terzi molari qualora costretti a svilupparsi in uno spazio più ristretto tendono ad essere più piccoli. Negli esseri umani questa riduzione porta spesso ad agenesia per fallimento dello sviluppo (e quindi non per evoluzione)13, in quanto non vi è tendenza genetica verso l’eliminazione del terzo molare.14"
Vero, i denti del giudizio, possono offrire un aiuto alla masticazione, ma SOLO se escono nella posizione corretta, altrimenti non hanno utilità. Molto spesso, manca il "dente antagonista", ovvero il dente complementare che si trova nell'arcata superiore. Molto spesso la sua inclusione, è dovuta alla mancanza di spazio.
Il caro Adrian ha commesso un altro errore, l'esperimento del Dottor Pottenger, nello studio che ha utilizzato, ed è stato tradotto da Andrea di Chiara diceva questa postilla:
"Una frequente e giusta critica al lavoro di Pottenger è che esso riguarda il metabolismo dei gatti, e che le conclusioni deducibili non possono essere estese in tutto e per tutto al metabolismo e alla dieta di esseri umani. Va sottolineato, in risposta a quanto sopra, che il Dr. Pottenger non ha mai avuto la pretesa che quanto osservato sui gatti possa essere valido al 100 % per gli esseri umani; sosteneva però che le disfunzioni osservate sui gatti sono così simili a quelle osservabili su esseri umani che seguono una dieta a base di alimenti artificiali e denaturati, che sarebbe almeno ingenuo e imprudente non riflettere su tale similitudine, visto l’alto grado di degenerazione fisica nella società occidentale moderna"
Nello studio non si parla di effetti della dieta di alimenti industriali sui denti del giudizio, ma solo sulla crescita dei gatti, confrontando un regime alimentare basato sui cibi industriali, rispetto a quelli naturali.
L'agenesia dei denti del giudizio, è dovuta proprio alla mancanza di spazio nella mandibola, che è un fatto dell'evoluzione.
"Tonsille: Questi organi linfoghiandolari svolgono un ruolo importante nel sistema immunitario eliminando molti degli agenti patogeni che entrano nella faringe.2,15 Sono anche utili a riscaldare l’aria prima che arriva ai polmoni"
Allora, se in medicina esiste la tonsillectomia, non è perchè sia definita una pratica "barbaria", ma perchè esistono persone che hanno frequenti tonsilliti gravi ed ascessi.
"Capezzolo maschile: Similmente ai capezzoli femminili,16 contengono anch’essi abbondanti quantità di tessuto nervoso che li rendono un’importante zona erogena"
Ha la stessa quantità del tessuto nervoso femminile, perchè tutti noi partiamo da un corpo femminile dopo con la comparsa del cromosoma maschile Y il feto sviluppa gli organi maschili.
"Muscolo palmare lungo: Il suo scopo è quello di prevenire il distacco o la rimozione della pelle del palmo inseguito a forze di taglio orizzontali, ancorandone i tessuti,17 contribuendo in aggiunta a ridurre la tensione sui principali muscoli flessori della mano, agendo come una struttura secondaria di supporto"
Anche qui, ha assunto una nuova funzione, quindi niente di nuovo.
"Muscolo plantare: La sua funzione principale non è di tipo motorio (al quale contribuisce in minima parte) ma propriocettivo. Il compito di questo piccolo muscolo è infatti quello di fornire un senso cinestetico della posizione degli arti e della contrazione muscolare.18,19"
Anche qui nulla da aggiungere.
Muscolo succlavio: L’azione che esercita deprime la spalla portandola verso il basso e in avanti, mettendola anche in condizione di trarre la clavicola inferiormente ed anteriormente. Il succlavio serve inoltre a proteggere il plesso brachiale sottostante, la vena ed i vasi succlavi da un’eventuale rottura della clavicola (l’osso umano più spesso fratturato).20"
In rosso il muscolo succlavio
Anche qui, ha assunto una nuova funzione, niente da segnalare.
"Muscolo piramidale: La sua funzione è quella di tendere la linea alba 21 e rafforzare la guaina del muscolo retto.22"
Idem.
"Seni paranasali: Queste cavità sono polifunzionali e servono a far diminuire il peso delle ossa del cranio, ad incrementare la risonanza della voce, ad aumentare la resistenza delle ossa ai colpi facciali, ad isolare dagli sbalzi termici che dall’esterno giungono fino alla fossa nasale ed alle radici dei denti e alle zone attorno agli occhi, ad umidificare e riscaldare l’aria inalata per via del loro lento ricambio,23 a regolare la pressione dei gas intranasali ed a migliorare le difese immunitarie, infine contribuiscono anche al ciclo nasale.24"
Avanti.
"Quinto dito dei piedi: Questo dito fornisce maggiore larghezza al piede migliorando la flessibilità e l’equilibrio del corpo, e diminuendo la pressione plantare"
Vero che il quinto dito del piede, aiuta a migliorare l'equilibrio del corpo, ma anche senza l'uomo può comunque mantenersi in piedi facendo leva sull'alluce e aiutandosi con le altre 3 dita.
"Peli (terminali e del vello): Il loro movimento viene trasferito ai nervi sensoriali all’interno dell’epidermide, migliorando il grado di percezione sulla superficie del corpo. Questa funzione è importante per avvertire e localizzare insetti pericolosi come zecche, pidocchi e zanzare.25 I peli hanno anche l’utilità di spargere gli oli prodotti dalle ghiandole sebacee in modo omogeneo sulla pelle, evitando che non si accumulino alla base dei pori. In più sono utili a trattenere il sudore contribuendo ad abbassare la temperatura quando si è sotto sforzo. I capelli proteggono da scottature e migliorano la termoregolazione. Le sopracciglia trattengono sudore e detriti in modo che non finiscano sugli occhi. Le ciglia proteggono l’occhio da impurità ed aiutano a percepire corpi estranei"
Anche qui nulla da aggiungere.
"Organo vomeronasale (OVN): La sua stimolazione con quantità femtomole di Vomeropherins (soprattutto PH15, PH78 e PH84 nel maschio umano adulto e PH30, PH56 e PH94B nella femmina umana adulta) causa riflessi neurovegetativi rilevanti che diminuiscono la frequenza respiratoria, aumentano la frequenza cardiaca e modificano l’attività elettrodermica, la temperatura cutanea e l’attività -corticale. I recettori steroidei presenti nel vomeronasale α influenzano una buona varietà di aree ipotalamiche, modificando il grado di eccitazione ed il comportamento sessuale.26,27,28 L’OVN viene anche sfruttato da alcune case farmaceutiche, mediante somministrazione nasale di Vomeropherins, per alleviare i sintomi della sindrome premestruale e dell’ansia"
Allora l'organo vomeronasale, è vero che nell'uomo riesce a percepire per poco i feromoni umani, ma naturalmente regredisce con lo sviluppo fetale. E' controversa la sua funzionalità, anche come ho già accennato, se riesce a percepire per poco i feromoni, non è definibile funzionale.
"Punto di Darwin (Tubercoli di Darwin): Questo è un innocuo difetto congenito presente solo in piccola percentuale nella popolazione mondiale. È considerato come un organo vestigiale perchè viene trasmesso come carattere autosomico dominante e per il darwinismo questo suggerisce che in passato doveva avere una qualche utilità. Inoltre la sua espressività è variabile e rappresenta un caso di penetranza incompleta, il che in termini darwinistici rifletterebbe la sua natura non più vantaggiosa. In realtà esistono modalità autosomiche dominanti che non hanno alcuna importanza funzionale, come nel caso del “Picco della vedova” (una particolare attaccatura dei capelli) o risultano persino pericolose come per il morbo di Huntington. Ne consegue che esistono caratteristiche non funzionali pur avendo una posizione dominante. Il connubio tra questo tipo di carattere e l’estremo caso di penetrazione incompleta suggerisce che si tratta solo di una mutazione che non da luogo ad un recessivo unicamente per la sua dominanza. Il punto di Darwin è quindi solo un esempio di variazione naturale o, nel peggiore dei casi, un esempio di degenerazione genetica"
Il tubercolo di Darwin, è si un organo vestigiale, ed è presente si in poche persone, perchè sta lentamente sparendo per atrofizzazione. La sua funzione originaria era quella di orientare i padiglioni auricolari.
"Muscoli auricolari: Il loro scopo è quello di aumentare l’afflusso di sangue nella zona adiacente all’orecchio, diminuendo così il pericolo di congelamento 29 e la conseguente frostbite di questo organo particolarmente sensibile al freddo.30 A parte l’uomo nel mondo animale esistano ancora molti organi la cui funzione è sconosciuta o controversa, ma è evidente che la ragione di questo sia attribuibile al grado di accuratezza degli studi anatomici e biologici fino ad oggi svolti, ovviamente concentrati sullo studio del corpo umano"
Come ho già ripetuto, ha assunto una nuova funzione e quindi nulla da aggiungere.

Bene Gaussiani, siamo arrivati alla fine del nostro articolo, mi raccomando condividetelo e noi ci vediamo ad un'altra parte di "Ai confini di Penny"

Riferimenti:
Scadding SR (1981) "Do 'vestigial organs' provide evidence for evolution?" Evolutionary Theory 5:173-176
Scadding SR (1982) "Vestigial organs do not provide scientific evidence for evolution." Evolutionary Theory 6:171-173
Naylor BG (1982) "Vestigial organs are evidence of evolution." Evolutionary Theory 6:91-96
Wiedersheim R (1893) The Structure of Man: An Index to His Past History Second Edition. Translated by H. and M. Bernard (1895). Macmillan and Co. (London)
Gli altri sono nel sito di Penny.
 

 
 

 
 


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